La rivincita di un Mito

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Un cicloamatore che pedala su per le salite di casa nostra non può non incontrare certe scritte sui muri “Pantani corre con noi”, Pantani vive ancora”, “Pantani vola con noi”.
L’autore appartiene a questa categoria e, come tanti, ha sempre creduto in Marco: lui era, indiscutibilmente, un ciclista che non necessitava di sostanze dopanti per spingere sui pedali, volare sulle salite, scattare e salutare i suoi amici rivali.
L’accusa di doping che il cinque giugno del 1999 lo ha escluso dal Giro d’Italia distruggendolo, ha traumatizzato l’Italia intera, soprattutto i suoi tifosi che hanno vissuto quell’evento come una tragedia immensa per lo sport e per l’immagine che rappresentava per il suo Paese. Tragedia su cui permangono i dubbi di manipolazione e raggiro, e viene spontaneo chiedersi quale sarebbe stato il suo futuro di campione se ciò non fosse avvenuto.

COD: 9788885451438 Categoria:

Descrizione

Un cicloamatore che pedala su per le salite di casa nostra non può non incontrare certe scritte sui muri “Pantani corre con noi”, Pantani vive ancora”, “Pantani vola con noi”.
L’autore appartiene a questa categoria e, come tanti, ha sempre creduto in Marco: lui era, indiscutibilmente, un ciclista che non necessitava di sostanze dopanti per spingere sui pedali, volare sulle salite, scattare e salutare i suoi amici rivali.
L’accusa di doping che il cinque giugno del 1999 lo ha escluso dal Giro d’Italia distruggendolo, ha traumatizzato l’Italia intera, soprattutto i suoi tifosi che hanno vissuto quell’evento come una tragedia immensa per lo sport e per l’immagine che rappresentava per il suo Paese. Tragedia su cui permangono i dubbi di manipolazione e raggiro, e viene spontaneo chiedersi quale sarebbe stato il suo futuro di campione se ciò non fosse avvenuto.
Con questo romanzo, oltre a raccontare quel momento drammatico, Emilio Ronchi ha idealizzato la sua innocenza e ne ha ricostruito immaginariamente il proseguimento della carriera al Tour e al Campionato Mondiale in quello stesso anno. E ripercorre, giorno per giorno, analiticamente, lo svolgersi del percorso immedesimandosi in lui, con la passione e la determinazione che contraddistinguevano il suo temperamento.
Un racconto meticoloso capace di suscitare la commozione e la nostalgia di quanti conservano integra l’immagine di quel ciclista vestito di giallo, pelato e con due orecchie a sventola che sapeva entusiasmare tutti.