Il teatro per me è sempre stato il momento comunitario per eccellenza, il luogo della comunicazione perfetta, che può unire elementi di tutte le arti, sonore e visive.
Il luogo in cui poter trasmettere a me stessa e agli altri carezze ma anche pugni nello stomaco, riconoscimenti ma anche avvertimenti, riguardo al nostro incerto ruolo di umani sul pianeta.
Desideravo con questo mio lavoro ricordare e raccontare cosa è stato e quanto ha significato per me fare teatro con i miei attori e collaboratori negli ultimi undici anni.
Per condividerlo ancora una volta con loro e con tutti quelli che, come me, del teatro non possono fare a meno.